[:en]440. A Birthday with the Angels![:it]440. Un Compleanno con gli Angeli![:]

[:en]rc-birthday440. A Birthday with the Angels!

Every birthday is special, but this year I celebrated a very special birthday… my children and grandchildren have literally surrounded and overwhelmed me with all their affection!

I want to thank you all for the nice messages I received! It took me a while to read them all but it was very pleasant reading… thank you!

The years pass by, they pass for all of us and leave the inexorable signs of their passage… but they are not always a bad thing… in fact, quite often they are a great life teacher!

How many things have I learned over time, how many life experiences have I had?  Sometimes I think it would be wonderful if we could transfer our experiences, our knowledge to our children, to our grandchildren as we transfer photos from one computer to another…

But maybe not, maybe we all need to build our own lives through our own experiences, our own mistakes, our own successes using the free will God so kindly gave us.

We should all discover the artist within us… because we are all artist, each and every one of us.  The difference lies only in the fact that we do not all have the perseverance to try, to experiment and discover our talents. Never stop trying, failures are part of life. Success stories are full of failures. How many times in my life have I started from scratch… how many times have I searched and found the way to solve seemingly impossible situations?

And that’s what I want to transfer to my children, to my grandchildren and to all of you… never stop believing in yourselves and in your abilities because this is the path for each of you to follow to create your own way in this great adventure that will be your life!

Discover the artist within you… look around and learn from nature. It has millions of years of experience…

Do not ever stop studying and learning new things. What today may seem unnecessary one day will help you solve a problem.

Surround yourself with love, because love will be the beacon of your life.

I LOVE YOU

Roberto Cavalli Blog

 

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[:it]rc-birthday440. Un Compleanno con gli Angeli!

Ogni compleanno è speciale, ma quest’anno ho festeggiato un compleanno veramente speciale… i miei figli e nipotini mi hanno letteralmente circondato e sommerso con tutto il loro affetto!

Voglio ringraziarvi tutti per i bellissimi messaggi che mi avete inviato! Mi ci è voluto un po’ di tempo per leggervi tutti ma è stata una piacevolissima lettura… grazie!

Gli anni passano, passano per tutti, e il tempo lascia i segni inesorabili del suo passaggio… ma non sono sempre una cosa negativa… anzi, spesso il tempo è un grande maestro di vita!

Quante cose ho imparato dal tempo, quante esperienze di vita. A volte penso che sarebbe meraviglioso poter trasferire le nostre esperienze, il nostro sapere ai nostri figli, ai nostri nipoti così come trasferiamo le foto da un computer all’altro…

Ma forse no, forse ognuno di noi ha bisogno di crearsi la propria vita attraverso le proprie esperienze, i propri errori, i propri successi.

Ognuno di noi deve andare alla scoperta dell’artista che è dentro di noi… perché ognuno di noi è un artista. La differenza sta solo nel fatto che non tutti hanno la costanza di cercare, di sperimentare e di scoprire il proprio talento. Non smettete mai di cercare, gli insuccessi fanno parte della vita. Le storie di successo sono piene di insuccessi. Quante volte nella mia vita sono ripartito da zero… quante volte ho cercato e trovato il modo di risolvere situazioni che sembravano impossibili…

Ed è proprio questo che voglio trasferire ai miei figli, ai miei nipoti, e a tutti voi… non smettete mai di credere in voi stessi e nelle vostre capacità perché questo è il modo giusto per crearvi la vostra strada in questa grande avventura che sarà la vostra vita!

Scoprite l’artista che è dentro di voi… guardatevi intorno e cercate di imparare dalla natura che ha un’esperienza di milioni di anni…

Non smettete mai di studiare e imparare nuove cose, oggi vi sembreranno inutili ma un giorno vi aiuteranno a risolvere un problema.

Circondatevi di amore, perché l’amore sarà il faro della vostra vita.

I LOVE YOU

Roberto Cavalli Blog

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Roberto Cavalli

[:en]439. Music and adrenaline were our drugs…[:it]439. La musica e l’adrenalina erano le nostre droghe…[:]

[:en]rc-350x350439. Music and adrenaline were our drugs…

Late in the 1950s, there were no discos. Young people would meet on a Saturday afternoon or at a birthday party at somebody’s place.

There came the idea of renting a place on a Saturday afternoon to give all the students the possibility of getting together, getting to know one another and making whoopee without being scolded by the parents who had allowed the party in their house.

I got in touch with the owner of a club, “Chalet I Tigli”, which was only open at night. Mr Boni was impressed by my initiative and he said he was available to make my dream come true! Another stroke of luck! Riccardo knew how much the young people loved the world of music and what we had to give them. We agreed he would be responsible for the band and I would take care of the rest. The hours were from 3.30 pm to 8.00 pm. Entrance fee, including a drink: 150 liras!

I would look for clients in Florence’s schools. In a short time, I had already put together a group of sixty students from different schools who sold tickets and kept a part of the profits for themselves. I was young and I still didn’t have a driving licence. We drove around Florence In a FIAT 500 car owned by some older boys and through a loudspeaker shouted things like “GIANREPARI JUST BACK FROM THEIR AMERICAN TOUR…” or something else, just to attract new people.

Every Saturday I invented a new event, especially competitions to get everybody involved. Rock and roll, hula-hoop and many others. I spent half of the time at the entrance greeting guests as they arrived as good host should. That way, I could also count how many people joined us and, since I knew our costs, I knew that after a certain number of guests it was all profit! I eventually breathed a sigh of relief and joined the others. I liked dancing a lot, especially Rock and Roll.

I had a friend who became my dancing-partner and we would dance like professionals, heads up, legs down! Everybody stopped dancing and gathered around us clapping: I loved being admired! It thrilled me!

It was marvellous seeing young people having fun without using drugs or alcoholic drinks…

Music and adrenaline were our drugs!

I LOVE YOU

Roberto Cavalli Blog

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[:it]rc-350x350439. La musica e l’adrenalina erano le nostre droghe…

Alla fine degli anni Cinquanta non esistevano ancora le discoteche. I ragazzi si riunivano il sabato pomeriggio o in occasione di qualche compleanno, a casa di chi aveva l’appartamento più grande e/o i genitori più accondiscendenti.

Ecco l’idea! Affittare un locale per dare la possibilità agli studenti di riunirsi, di conoscersi e di fare tutto il casino che volevano senza il pericolo di essere sgridati dai genitori di chi metteva a disposizione la casa.
Contattai il proprietario di un locale, lo chalet I tigli, aperto solo la sera come night club: il signor Boni rimase colpito dalla mia intraprendenza e si rese disponibile a esaudire molti dei miei desideri. Un altro colpo di fortuna! Riccardo sapeva quanto e cosa i giovani amassero nel mondo della musica e quello che dovevamo dar loro. Lui si sarebbe occupato dell’orchestra e io del resto. L’orario era dalle tre e mezzo alle otto. Biglietto d’ingresso con consumazione inclusa: centocinquanta lire!

I miei clienti, gli studenti, li andavo a pescare nelle scuole di Firenze. In poco tempo, misi su una squadra di una sessantina di giovani di diversi istituti, che vendevano i biglietti per me e ricevevano una percentuale. Io ero giovane e non avevo ancora la patente, ma con la Fiat Cinquecento di qualche amico più grande andavamo in giro per Firenze urlando con l’altoparlante frasi tipo: “GIANREPARI reduci dai recenti successi americani…” o altro, pur di attirare nuovo pubblico.

Ogni sabato inventavo un nuovo evento. Gare con premi per coinvolgere tutti. Gare di Rock & Roll e di hula hop e molte altre iniziative. Passavo metà del tempo all’ingresso come un bravo padrone di casa a ricevere i ragazzi e a contare le persone che entravano. Conoscendo l’ammontare delle spese, sapevo che, una volta ottenuto il pareggio di bilancio con un certo numero di ingressi, da lì in poi sarebbe cominciato il mio guadagno. e a quel punto tiravo un sospiro di sollievo e mi gettavo anch’io nella mischia con gli altri. Ballare mi piaceva tantissimo, principalmente il Rock & Roll. Avevo un’amica che diventò la mia partner fissa e con lei ci si sfogava in figurazioni da professionisti: sopra la testa, sotto le gambe; tutti smettevano di ballare e si mettevano in circolo attorno a noi, battendo le mani a suon di musica; mi divertiva essere guardato e ammirato.

Il massimo dell’eccitazione! Era meraviglioso vedere i ragazzi divertirsi senza droga e senza alcol.

La musica e l’adrenalina erano le nostre droghe.

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Roberto Cavalli Blog

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[:en]438. November 4, 1966[:it]438. 4 Novembre 1966[:]

[:en]1966 - l'alluvione di Firenze438. November 4, 1966

It is November 4th, but the year is 1966, 50 years ago.
The Arno river that usually flows quietly through Florence, has suddenly turned into an avalanche of mud and water flooding the streets of Florence, submerging, destroying everything in its path, threatening the very lives of the Florentines and their immense artistic heritage. We watched in disbelief as the water level kept rising metre by metre until it reached a depth of four meters.

It was 6:30 am on a Friday. I went early in the morning to my factory in Osmannoro as I was expecting a client to collect some pullovers that I had printed for him.

I handed him the goods and after a coffee he left for Bologna. A few minutes later he was back barefoot, his shoes in his hand. “We are surrounded by water… all the roads are blocked…” the sound of his voice in his distinctive Bolognese accent reaffirmed his alarm and added to ours.

We quickly moved the fabrics, the colours and anything else we could to to higher shelves. Then, together with my co-workers we tried to find a safer place.

The factory was flooded up to the roof. The colours we used in printing the fabrics ran in surreal patterns across the surface of the flood. Everything was destroyed. I had to start from scratch.

The next day the waters began to recede, leaving a devastated Florence in their wake. The landscape was transformed. Mud, coloured with slime, covered everything touched by the flood. Cars were stacked one upon another. There was debris of every description that the waters, in their fury, had carried along with them. But we had no drinking water, no electricity.

I wish to thank all those young people who, out of the kindness of their hearts, came to Florence from all over the world to help us out. It is thanks to them that the great artistic heritage of Florence was saved and restored. They seemed not to feel fatigue and always had a smile for everyone. We called them “The Mud Angels”

In one month my factory reopened! Work resumed in full swing. All the old clients were back and new clients arrived.  Enthusiasm was high!

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Roberto Cavalli Blog

Roberto Cavalli - Firenze 4/11/1966

Roberto Cavalli - Firenze 4/11/1966[:it]1966 - l'alluvione di Firenze438. 4 Novembre 1966

È il 4 Novembre, ma l’anno è il 1966, 50 anni fa.
Il fiume Arno, che di solito scorre tranquillamente attraverso Firenze, si è improvvisamente trasformato in una valanga di acqua e fango inondando le strade di Firenze distruggendo ogni cosa, minacciando la vita stessa dei Fiorentini e il loro immenso patrimonio artistico. Abbiamo assistito increduli al livello dell’acqua che continuava a salire fino a raggiungere i quattro metri di altezza.

Erano le 6:30 di un Venerdì. Mi ero recato di buon mattino nel mio laboratorio all’Osmannoro, aspettavo un cliente che doveva ritirare delle maglie che avevo stampato per lui.

Gli consegno la merce, dopo un caffè ci salutiamo e lui riparte per Bologna. Dopo pochi minuti ritorna indietro a piedi nudi e con le scarpe in mano. “Siamo circondati dall’acqua… tutte le strade sono bloccate…” ci disse allarmato con il suo caratteristico accento bolognese.

Cerchiamo di mettere al riparo le maglie, i colori e quant’altro era possibile spostandoli nella parte più alta degli scaffali. Poi, insieme ai miei collaboratori cerchiamo un luogo dove metterci in salvo.

Fu tutto inutile, il laboratorio fu sommerso fina al tetto. I colori si erano dispersi sulla superfice dell’acqua creando dei disegni surreali. Tutto distrutto. Dovevo ricominciare da zero.

Il giorno successivo l’acqua iniziò a ritirarsi lasciandosi alle spalle una Firenze devastata. Il paesaggio era completamente trasformato. Il fango copriva tutto, una melma che aveva colorato di marrone ogni cosa. Le automobili accatastate una sull’altra con ogni tipo di detrito, la furia dell’acqua aveva trascinato tutto quello che aveva trovato sulla sua strada. Non avevamo acqua o elettricità.

Desidero ringraziare quei giovani che arrivarono a Firenze da ogni parte del mondo. È grazie loro che Il grande patrimonio artistico di Firenze è stato salvato e restaurato. Sembravano non sentire la fatica e avevano sempre un sorriso per tutti. Li chiamavamo “Gli Angeli del Fango”.

In un mese abbiamo riaperto! Il lavoro ha ripreso a pieno ritmo. Tutti i vecchi clienti sono tornati e ne sono arrivati di nuovi. L’entusiasmo era alle stelle!

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Roberto Cavalli Blog

Roberto Cavalli - Firenze 4/11/1966

Roberto Cavalli - Firenze 4/11/1966[:]