Roberto-Cavalli-with-Marta-Marzotto

[:en]432 Thanks, Marta![:it]432. Grazie Marta![:]

[:en]Roberto-Cavalli-with-Marta-Marzotto432 Thanks, Marta!

Marta Marzotto, a person full of joy for life. We will miss you.

March 2012 – Two fantastic days, in a magical city with Marta. She showed me Marrakech through her eyes.

It’s morning… a phone call on my cell phone… I open my eyes!
“Roberto it is Marta, are you in Morocco…? Me too, are you coming to Marrakech?”
“My love, I am, I arrived last night and I want to see you!”
“I’ll see you for breakfast. I will then take you to visit the most special places in this city. I know Marrakech better than I know Milan and I’ll be happy to share this love with you. You know how to appreciate things in a special way!”
“Wonderful, I do not know the city and I shall be happy to put myself in your hands. See you later”

Marta Marzotto is a special woman, as special as the greatness of her heart. Time has stood still for her, perhaps because it appreciates her quality, as does every person who knows her!
Marta has been a very dear friend of mine for over twenty years. I have never heard anything but kind words from her. The radiance of her smile is so beautiful, so palpable, you feel as though you can touch it!

Towards evening we met at an old restaurant on the edge of the desert. Delicious international cuisine. I quickly made friends with the owner, Nordin. He is a very kind French gentleman who invited us for dinner at a restaurant in the heart of the Souk. The Souk is the great market that stretches for half a city beginning with a magnificent square, a heritage of humanity!

We spent all afternoon until sunset at the Souk! Incredible… a unique charm… the colours… the aromas of spices… metals that are hand-embroidered, gold-coloured, light filtering… Moroccan ceremonial dresses… I did not know where to lay my eyes! I have been to many countries where the markets are a big attraction, but the Souk of Marrakech is truly unique in the world!

The evening ended with a very fine dinner in the restaurant of my Moroccan friend Nordin… a belly dance performance, very entertaining, very professional, performed by beautiful women, young and mature, all very prosperous!

I hope to return soon… very soon… Marrakesh is a magical city in a special country!

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57-1[:it]Roberto-Cavalli-with-Marta-Marzotto432. Grazie Marta!

Marta Marzotto, una persona piena di gioia per la vita. Ci mancherai.

Marzo 2012 – due giorni fantastici in una città magica in compagnia di Marta. Ho visto Marrakech attraverso i suoi occhi!

E’ mattina… una telefonata sul mio cellulare… apro gli occhi!
“Roberto sono Marta, sei in Marocco…? Anch’io, vieni a Marrakech?”
“Amore, lo sono, sono arrivato questa notte e ho voglia di vederti!”
“Ti aspetto a colazione. Ti porto poi a visitare i posti più speciali di questa città. Conosco Marrakech meglio di Milano e mi farà piacere condividere questo grande amore con te. Tu sai apprezzare le cose in un modo speciale!”
“Meraviglioso, non conosco la città e sono felicissimo di affidarmi a te. Ci vediamo più tardi”

Marta Marzotto è una donna speciale, come speciale è la grandezza del suo cuore. Il tempo su di lei si è fermato, forse perché ne apprezza le qualità, come ogni persona che la conosce!
Marta è una mia carissima amica da oltre venti anni. L’ho sempre sentita pronunciare parole gentili. Lo splendore del suo sorriso è meraviglioso, così palpabile, hai quasi la sensazione di poterlo toccare!

Verso sera ci incontriamo a un antico ristorante ai confini con il deserto. Cucina internazionale, squisita. Ho subito fatto amicizia con il proprietario, Nordin. Un ragazzo francese gentilissimo che ci ha invitato per cena in un ristorante nel cuore del Souk, il grande mercato che inizia da una piazza magnifica e si estende per mezza città, un patrimonio dell’umanità!

Proprio al Souk abbiamo trascorso tutto il pomeriggio fino al calar del sole! Incredibile… un fascino unico… i colori… gli aromi delle spezie… i metalli ricamati a mano che fanno filtrare una luce color oro… gli abiti marocchini da cerimonia… Non sapevo dove posare lo sguardo! Sono stato in tanti paesi, i mercati sono sempre una grande attrazione, ma il Souk di Marrakech è veramente unico al mondo!

La serata è terminata con la cena marocchina nel ristorante del mio amico Nordin. Abbiamo assistito a uno spettacolo di danza del ventre, molto divertente, eseguita da donne bellissime.

Spero di tornarci presto… prestissimo… Marrakech è una città magica in un paese speciale!

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Marcella con Roberto e Lietta Cavalli

[:en]431. …Please, Mum, I think that with my creativity…[:it]431. Ti prego, Mamma, visto che ho fantasia…[:]

[:en]Marcella con Roberto e Lietta Cavalli431. …Please, Mum, I think that with my creativity i can only go to an art school!

Mum decided to trust me once more. She hugged me and let me understand how much she loved me.

I decided to enrol at the Arts Institute in Florence. I could choose among painting, graphics, photography, and many other courses.
It was the right school for me. I immediately felt an injection of energy and drive! I had found my ideal environment at last.

There was little to study, we had mostly to use our creativity: it was my kingdom! Subjects implying a lot of studying, e.g. Literature, which I couldn’t stand, almost didn’t exist. We spent most of the time drawing, painting, designing.

I liked that shabby place, the former «Royal Stables», situated in a fantastic park at the foot of Piazzale Michelangelo. Porta Romana was the other end of the avenue leading to Piazzale Michelangelo. It was one of the points from which you could enjoy a breath-taking view of Florence. Next to it was one of the most beautiful churches in the world San Miniato al Monte that dominated the hill and the town with its Gothic-Byzantine façade and which glittered like gold when lit by rays of sunshine.

The gallery of plaster casts was the nicest part of the school. We spent many hours a week in it. I liked portraying the white heads of the Roman Emperors, parts of the human body and animal skeletons. It all helped understand and learn proportion.

Looking at those big blank, rough paper sheets, holding those soft-pointed pencils, shading off black into grey: all that made me happy. I was creating something with my hands. I had found something I really liked and that could catch my attention at last!

Another subject was called laboratory That Lab was my world. I started with Batik, an ancient Asian printing-dyeing technique using liquid wax. I was very interested in learning silk-screen printing of fabrics. I learned the chemical and technical characteristics of many different dyes. The most versatile and subtle are pigments. I was passionate and satisfied with my choice. I improved as I progressed.

For the first time ever my results at school were very good!

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[:it]Marcella con Roberto e Lietta Cavalli431. Ti prego, Mamma, visto che ho fantasia, credo di essere adatto a frequentare soltanto una scuola con un indirizzo artistico!

Mamma decise di darmi ancora fiducia, mi abbracciò e mi trasmise tutto il suo amore.

Decisi d’iscrivermi all’Istituto d’Arte di Firenze. Avevo la possibilità di scegliere tra più indirizzi, pittura, grafica, fotografia e molti altri. Era la scuola che faceva per me. Mi dette infatti subito una sferzata di positività e di energia!

Finalmente avevo trovato la mia scuola, il mio ambiente ideale! Non c’era tanto da studiare, più che altro si trattava di far lavorare la fantasia. Era il mio regno! Quasi inesistenti le materie letterarie, cioè quelle da studiare, e a me più insopportabili. Si passava molto tempo a disegnare, pitturare, progettare.

Mi piaceva quel posto fatiscente, le ex scuderie reali. Immerse in un parco fantastico ai piedi di piazzale Michelangelo. Da Porta Romana inizia il viale che porta al piazzale. uno dei luoghi da cui si può ammirare il panorama di Firenze. Accanto, una delle chiese più belle del mondo, San Miniato al Monte, che signoreggia sulla collina con la sua facciata Gotico-Bizantina e risplende sotto i riflessi del sole.

La gipsoteca era la parte più bella della scuola e ci trascorrevo molte ore. Mi piaceva ritrarre quelle bianche teste dei Re di Roma, le parti anatomiche del corpo umano e gli scheletri degli animali. Un esercizio molto utile per capirne e impararne le proporzioni.

Avere davanti quei grandi fogli bianchi, un po’ rugosi, tenere in mano quelle matite dalla punta morbida, sfumare le tonalità del nero fino al grigio. Tutto questo mi rendeva felice. stavo finalmente creando qualcosa con le mie mani, era una sensazione che volevo non finisse mai.

C’era un’altra materia, chiamata Laboratorio, era il mio mondo! Cominciai con il Batik, una antica tecnica asiatica di stampa-tintura fatta con la cera liquida. Imparai a destreggiarmi tra i vari coloranti. I più duttili e simpatici sono sicuramente i colori pigmenti. Ero appassionato e soddisfatto della mia scelta.

Per la prima volta il mio rendimento a scuola era diventato positivo!

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Roberto Cavalli - Galapagos

[:en]430. Galapagos Islands, Trip of a Lifetime…[:it]430. Galapágos Islands, Trip of a Lifetime…[:]

[:en]Roberto Cavalli - Galapagos430. Galapagos Islands, Trip of a Lifetime…

In one of my trips around the world to discover our beautiful planet I visited one place, one of those places you have to visit at least once in a lifetime.

My destination was the Galapagos Islands.   Here you can watch animals in their natural environment.  You find yourself in a large natural park spread over an archipelago on the equator where you can discover wildlife species endemic to those islands.

I assure you that a trip to the Galapagos Islands will change your view of nature, just as it has changed mine. The colours, the smells and atmosphere of these islands are unique.
A true paradise for flora and fauna. Distant from the mainland, the Galapagos Islands have guarded for centuries their treasures to bring us a vision, unspoiled and untouched, of millions of years of natural evolution.

Here the laws of natural selection are confirmed.  Only discovered in 1535, the Galapagos Islands are now one of the destinations for those who love nature, a paradise for photographers.

Of volcanic origin, the Galapagos Islands are located on the equator. Dots in the Pacific Ocean about 600 miles off Ecuador’s coast.

I took thousands of photos, I captured the colours and shades of these places but what the camera cannot capture are the sensations that these islands have indelibly imprinted in me. A wild nature, untouched, that we observe with our eyes and experience through our senses.  The smells… the sounds… sensations find their way directly to our heart.

If you love nature, if you love to discover the delights of our great planet you have to visit the Galapagos Islands. It will be the “Trip of a Lifetime.”

These are some of the photos taken… amazing animals and unique landscapes, sometimes surreal… made of black sand and rocks which reveals their volcanic origins…

Un grosso bacio

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Roberto Cavalli Blog

Roberto Cavalli - Galapagos

Roberto Cavalli - Galapagos[:it]Roberto Cavalli - Galapagos430. Galapágos Islands, Trip of a Lifetime…

Durante uno dei miei viaggi intorno al mondo alla scoperta del nostro meraviglioso pianeta ho visitato un luogo unico, uno di quei posti che bisogna visitare almeno una volta nella vita.

La mia destinazione sono le isole Galápagos. Qui potrete ammirare animali unici nel loro ambiente naturale. Un grande parco naturale dove scoprire specie animali uniche al mondo.

Vi assicuro che un viaggio alle isole Galapagos cambierà la vostra visione della natura, così come ha cambiato la mia.
I colori, i profumi e l’atmosfera di queste isole sono uniche.
Un vero paradiso terrestre per la flora e la fauna. Lontane dalla terra ferma, le Isole Galapagos hanno custodito per secoli il loro tesoro per consegnarci una visione intatta e incontaminata di milioni di anni di evoluzione.

Qui le leggi della selezione naturale trovano la loro conferma. Scoperte soltanto nel 1535, le Isole Galapagos oggi sono una delle mete per coloro che amano la natura, un paradiso per gli amanti della fotografia.

Di origine Vulcanica, le Isole Galapagos si trovano sulla linea dell’equatore. Puntini nell’oceano Pacifico che distano circa 600 miglia dalle coste dell’Ecuador.

Ho scattato migliaia di foto, ho catturato i colori e le sfumature di questi posti ma quello che la macchina fotografica non è riuscita a catturare sono le sensazioni che queste Isole hanno impresso in modo indelebile dentro di me. Una natura selvaggia, incontaminata, da osservare e catturare non solo con gli occhi ma anche attraverso i nostri sensi, i profumi, i suoni, sensazioni che trovano la strada diretta al nostro cuore.

Se amate la natura, se amate avventurarvi alla scoperta del nostro fantastico pianeta dovete visitare le isole Galapagos, sarà il “Viaggio di una Vita.”

Queste sono alcune delle foto scattate… animali incredibili e paesaggi unici, a volte surreali fatti di sabbia e rocce nere che ne rivelano l’origine vulcanica…

Un grosso bacio

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Roberto Cavalli - Galapagos

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