[:en]421. It takes time to build everything, even respect![:it]421. Ci vuole tempo per costruire tutto, anche la stima![:]
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421. It takes time to build everything, even respect!
In March ’97 Eva and I decided to present our winter collection in Paris. Paris had given me so much and had made me famous. I loved Paris and it loved me back!
In the corridors of the Ritz I met journalists of the most important fashion publications in the world.
I dared not stop anybody. I was not on their lists and maybe my style did not match the taste of the moment. That was the time of Galliano, Lagerfeld, McQueen, Gaultier, Hermes…
I don’t know to this day how and with what courage one morning I approached the Chief Editor “Vogue Italia”, Franca Sozzani. She was both loved and feared. She was a very busy lady who did not strike me as inviting approaches. Still, I took courage and stopped her!
I introduced myself, and she replied coolly and politely that she already knew me but she gave me no time to explain. She looked at me and, with a half smile as she moved slowly away from me, said that unfortunately she did not even have a minute to spare because she was running to a Fashion show and she was late.
But, as always happened to me, at the very last moment when I was about to yield to despair, luck came to my rescue once again. I saw Franca Sozzani as she was walking alone towards the elevator in the hallway of the Ritz. I approached her once again. I don’t remember exactly what I said, but I prayed so earnestly that eventually she came to see my collection.
Eva and I were anxious. She went slowly and thoroughly through all the clothes and then looking us in the eyes she quietly and naturally said “It is not presently in the style of Vogue”, I don’t think I can do much…”.
Some years later, when I was at the height of success, Franca Sozzani gave an interview to a foreign newspaper on which she told how we met.
Her honesty in admitting that in the beginning she had not liked my work has always made me smile… it takes time to build everything, even respect.
I LOVE YOU
[:it]421. Ci vuole tempo per costruire tutto, anche la stima!
Nel marzo del ‘97 con Eva decidemmo di presentare la collezione invernale a Parigi. Parigi mi aveva dato tanto e mi aveva reso famoso. La Parigi che amavo e che mi amava!
Nei corridoi del Ritz incontravo i giornalisti delle testate più̀ importanti del mondo.
Non osavo fermare nessuno. Non ero nelle loro liste, e forse il mio stile non corrispondeva al gusto del momento. A Parigi era il momento di Galliano, Lagerfeld, McQueen, Gaultier, Hermes…
Non so ancor oggi come e con quale coraggio una mattina fermai il direttore di “Vogue Italia”, Franca Sozzani. Era amata e temuta, e sinceramente non aveva neanche un’aria così simpatica. Eppure, mi feci coraggio e la fermai!
Mi presentai, e lei mi rispose freddamente e educatamente che mi conosceva già̀. Non mi diede però tempo di spiegarmi. Mi guardò e, con un mezzo sorriso, mi disse allontanandosi che purtroppo non aveva nemmeno un minuto da dedicarmi perché́ stava correndo a una sfilata ed era in forte ritardo.
Ma, come mi è sempre capitato, proprio all’ultimo momento, quando stava per subentrare la disperazione, la fortuna mi venne ancora una volta in soccorso. Rividi Franca Sozzani mentre stava camminando da sola, sempre nel corridoio del Ritz, per andare all’ascensore. Mi avvicinai di nuovo. Non ricordo con esattezza, ma la pregai così accoratamente che alla fine venne a vedere la mia collezione.
Eva e io eravamo trepidanti. Lei passò lentamente in ricognizione tutti gli abiti e poi con quello sguardo diretto e tranquillo, disse con naturalezza “Non è lo stile di “Vogue”, non credo che potrò̀ fare molto…”.
Alcuni anni dopo, quando io ero ormai all’apice del successo, Franca Sozzani rilasciò un’intervista a un giornale straniero dove raccontava come c’eravamo conosciuti.
La sua onestà nell’ammettere che all’inizio non le piacevo mi ha sempre fatto sorridere, e pensare che in fondo ci vuole tempo per costruire tutto, anche la stima!
I LOVE YOU
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420. Cavalli Island, my Homage to Nature…
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419. I Am the Party!
