358. Just a few days away from Milan Fashion Week Fall/Winter 2015-16 #MFW358. Mancano pochi giorni dall’inizio di Milano Fashion Week Autunno/Inverno 2015-16 #MFW
358. Just a few days away from Milan Fashion Week Fall/Winter 2015-16 #MFW
I remember my first fashion shows in the elegant Sala Bianca of Palazzo Pitti in Florence…
The Fashion Shows were held in the Sala Bianca in the Spring and Fall. Each was an event that brought together the press and international buyers. For me it was all new and there was a palpable rhythm that gave no respite between one Fashion Show and another. It thrilled me and at the same time scared me.
I saw top designers and young, beautiful models rushing from one to the other to get dressed and be sent out on the catwalk. The time given was the same for all the designers, apart from slightly more time to those considered most interesting and trending.
The glamour and charm of the events was indisputable. Between the Fashion Shows the models had to change at the speed of lightning. They were all exclusively Italian.
The Italian beauty, so famous throughout the world and a richly deserved source of pride for the country, had not yet been subjected to an invasion of foreign models. Shortly thereafter international models would come onto the scene. Swedish, American, then British and today models from Eastern Europe.
My Fashion Shows, however, so different from all the others for fantasy and colours, fascinated, were liked and earned great applause. My fashion was as spontaneous as my attitude. It reflected my character, my exuberance and my madness.
Yes, because every time I thought I might not make it, I threw into my collections all the energy that I had to create something unusual. Unique. I wanted to impress.
I had no mental superstructures. I did not have to account to anyone. I was free, happy and verging on the reckless. I did what I did. I invented all alone and there was no one to tell me what I should do.
I was free to think, free to act and free to exaggerate. But that was just my luck. Everything was so simple and true.
I LOVE YOU
Mi ricordo le mie prime sfilate nell’elegante Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze…
Le sfilate in sala Bianca si tenevano in primavera e in autunno, e ognuna era un avvenimento che raccoglieva stampa e compratori internazionali. Per me era tutto nuovo e quel ritmo che non dava tregua tra una sfilata e l’altra mi eccitava e al tempo stesso mi spaventava.
Vedevo passare grandi stilisti e giovani bellissime modelle che correvano dall’uno all’altro per farsi vestire e farsi mandare in passerella. Il tempo concesso era lo stesso per tutti gli stilisti, a parte uno spazio leggermente maggiore a quelli considerati più interessanti e trainanti.
C’era molto glamour e il fascino della manifestazione era indiscutibile. Le modelle tra una sfilata e l’altra si cambiavano alla velocità del fulmine. Erano tutte esclusivamente italiane.
La bellezza italiana, così famosa nel mondo, fonte di orgoglio per il Paese, non era ancora stata contaminata dall’esterofilia che da lì a poco avrebbe fatto diventare le modelle straniere più importanti delle nostre, alternando la moda delle svedesi a quella delle americane, per poi passare a quella delle inglesi e oggi a quella delle ragazze dell’est.
Le mie sfilate, comunque, così diverse da tutte le altre per fantasia e colori, affascinavano, piacevano e strappavano applausi. La mia moda era spontanea, così come era spontaneo il mio atteggiamento. Rifletteva il mio carattere, la mia esuberanza e la mia follia.
Sì, perché ogni volta pensavo di non farcela e buttavo nelle mie collezioni tutte le energie che avevo per creare qualcosa di insolito. Di unico. Volevo stupire.
Non avevo sovrastrutture mentali. Non dovevo rendere conto di niente a nessuno. Ero libero, felice e incosciente. Facevo e inventavo tutto da solo e non c’era nessuno a dirmi cosa dovevo fare.
Ero libero di pensare, libero di agire e libero anche di esagerare. Ma era proprio quella la mia fortuna. Tutto era così semplice e vero.
I LOVE YOU
Grandissimo Cavalli e Un piacere sempre leggere il suo nuovo articolo.
OLÉ Roberto Cavalli: OLÉ Y OLÉ!!!!!
Stupendi <3
Hi. Do you find inspiration from other small designers?