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[:en]Roberto Cavalli366. I started my life as a designer on tiptoe…

I began my life as a designer on tiptoe. I was afraid of everything that could put me on the spot. I was very shy and insecure. I approached interviews with an incredible fear.

In the first few seconds my voice was hoarse, I had a frog in my throat, it didn’t seem to want to produce a normal sound. After two minutes it was a bit ‘better, and after another five I would not want to stop!

Often my first words were to break the ice: “I’m emotional… I’m used to expressing myself only through my dresses…!”. Later, however, everything flowed easily.

Today, the success has come, and it is well established. Maybe it was because of my great desire to get there.

I wish I could give to all young people my piece of advice – if you want something with enough resolve, tenacity and stubbornness, you almost always will be able to achieve it.

The important thing is to take life with constructive lightness, because life is an adventure, and definitely you have to smile.

That’s why sometimes I say that my dresses, in their plasticity, in their particularity, should make you smile or, at least, help you to smile.

Today I have changed. So Much. Perhaps too much.
Why do I say too much? Because fear means emotion, and too much security, the great confidence in myself that I have now acquired, has denied me some of that emotions… I mean, I preferred the old version of myself! I was always afraid of not being “up”, of not being “on”.

With the success I have lost so many things… I lost a little of my freedom, a little of my simplicity, even though I do everything I can to remain a simple person.

Always follow your dreams…

I LOVE YOU

Roberto Cavalli Blog

 

Just Cavalli Spring/Summer 2015 Collection

 

[:it]Roberto Cavalli366. Ho cominciato la mia vita di designer in punta di piedi…

Ho cominciato la mia vita di designer in punta di piedi. Temevo tutto ciò̀ che potesse mettermi in mostra. Ero d’una timidezza e d’una incertezza esagerate. Affrontavo le inter- viste con una paura incredibile.

Nei primi secondi la mia voce era rauca, impastata, sembrava non voler uscire. Dopo due minuti andava un po’ meglio, e dopo altri cinque non avrei più̀ voluto smettere!

Spesso le mie prime parole per rompere il ghiaccio erano: “sono emozionato… sono abituato a parlare solo attraverso i miei abiti…!”. Dopo, però, tutto scorreva con facilità.

Oggi il successo è arrivato, e si è pure consolidato. Forse è stato merito del mio grande desiderio di arrivare.

Questo concetto vorrei poterlo infondere in tutti i giovani, se vuoi una cosa con risolutezza, tenacia e ostinazione, quasi sempre riuscirai a ottenerla.

L’importante è prendere la vita con leggerezza costruttiva, perché la vita è un’avventura, e decisamente devi sorriderle.

Ecco perché a volte dico che i miei abiti, nella loro plasticità, nella loro particolarità, devono far sorridere, o meglio, devono aiutare a sorridere.

Oggi sono cambiato. Tanto. Forse troppo.

Perché dico troppo? Perché il timore significa emozione, e la troppa sicurezza, la grande confidenza in me stesso che ormai ho acquisito, mi rende più̀ freddo… Insomma, mi preferivo prima! Quando avevo sempre paura di non essere all’altezza.

Con il successo ho perso tante cose… Ho perso un po’ della mia libertà, ho perso un po’ della mia semplicità, anche se faccio di tutto per restare una persona semplice.

Seguite sempre i vostri sogni…

I LOVE YOU

Roberto Cavalli Blog

Roberto Cavalli Spring/Summer 2015 Collection

 

 

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3 replies
  1. Annalisa
    Annalisa says:

    Hai sempre le parole giuste per darmi la forza di Credere che Arriverò dove con fatica voglio Arrivare ….. Complimenti …. N1 …

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