171. Waiting for Santa…

171. Waiting for Santa…

I returned back to Italy last night, my plane did not land in Milan as expected.   The only city in northern Italy without fog was Turin and so we landed there.

When I finally got to hug my pillow and experienced the warm tongue of Lupo who couldn’t stop kissing me, I relaxed.
It’s nice to come home…

Upon entering the house I turn on the lights of the Christmas tree I had set up before leaving… beautiful, a hundred colored balls finally make me realize that I have to stop running away, to stop fretting between problems!

In a few days it is Christmas!  I have to start thinking about all the gifts for my grandchildren, for my children and for the many people I love!  I shall start focusing more on myself, on my life and my peace of mind.

Thinking about the children’s gifts before leaving for India I had a brilliant idea. I bought Maria Eva and Esther, a pair of young gray budgies with a red plume on their heads.  They were reared from birth and fed with an eyedropper to train them not to peck.  I think my two lovely grandchildren will have a great time holding them without being pecked!

For Gabriele, my only grandson, I bought a great little car… I hope he can reach the pedals.  The car can also be remotely controlled by his father Francesco!

Dolls of all types and sizes for the other grandchildren! I cannot wait to see their eyes when they open the presents on Christmas eve after the traditional dinner with all the children and all the grandchildren and some friends, the real ones, the ones that I have always loved and who have always loved me!

Gifts for big kids, I refer to my children, who for me are always children –  that will be more complicated… I tried to investigate to discover the direction of their desires, but it is not easy.

When my mom asked me what I wanted for Christmas, I made a list of ten pages. Today, we have everything and too much of everything.  Christmas is no longer expected with the same frenzy as when I was a kid! I often tell my children “I WAS YOUNG TOO… IT SEEMS IMPOSSIBLE, BUT IT IS TRUE!  IF I GOT OLD AND I HAVE WHITE HAIR IT IS NOT MY FAULT…”

Having a large family is beautiful, so many children and many grandchildren… make you realize that your life was not in vain and that it will continue through them… in their thoughts, in their memories!

I LOVE YOU
171. Aspettando Babbo Natale…

Sono rientrato ieri notte in Italia, il mio aereo non è atterrato a Milano come previsto, l’unica città senza nebbia del nord Italia era Torino.

Quando finalmente ho potuto riabbracciare i miei cuscini, risentire il calore della lingua di Lupo che non finiva più di baciarmi, mi sono rilassato.

È bello ritornare a casa…

Appena entrato in casa ho acceso le lucine dell’albero di Natale, che avevo fatto prima di partire, bellissimo, le cento palline colorate mi hanno finalmente fatto capire che devo smettere di correre, di logorarmi fra i problemi!

Fra pochi giorni è Natale!   Devo incominciare a pensare a tutti i regalini per i miei nipotini, per i mie figli e per le tante persone che amo!  Devo incominciare a pensare a me stesso, volermi bene e far riposare la mia mente!

Per i bambini, ho avuto la brillante idea di pensarci prima di partire per l’India. Ho comprato a Maria Eva e a Ester, una coppia di giovani pappagallini grigi, con un pennacchio rosso sulla testa. Sono stati allevati fin dalla nascita con il contagocce per abituarli ad essere buoni.  Credo che i miei due amori si divertiranno a tenerli in mano senza essere beccate!

A Gabriele, il mio unico maschietto, ho comprato una macchinina fantastica…  spero arrivi ai pedali, ma può essere telecomandata dal babbo Francesco!

Bambole di ogni tipo e dimensione per le altre nipotine!  Non vedo l’ora di vedere i loro occhi quando apriranno i pacchi il 24 sera dopo la tradizionale cena con tutti i figli e tutti i nipotini ed alcuni amici, quelli veri, quelli che mi hanno sempre voluto bene!

Per i regali dei bambini grandi, mi riferisco ai miei figli, che per me sono sempre bambini, o al massimo, ragazzi,  sarà più complicato… ho cercato di indagare per scoprire la direzione dei loro desideri, ma non è facile.

Quando la mia mamma mi chiedeva cosa desideravo a Natale le facevo una lista di dieci pagine.  Oggi, abbiamo tutto e troppo di tutto e quindi il Natale non è più atteso con la stessa frenesia di quando ero ragazzo!

Spesso dico ai miei figli “SONO STATO GIOVANE ANCHE IO… VI SEMBRA IMPOSSIBILE, MA È VERO! SE SONO INVECCHIATO E HO I CAPELLI BIANCHI NON È COLPA MIA…”

Avere una grande famiglia è bellissimo, tanti figli e tantissimi nipotini… ti fanno capire che la tua vita non è stata inutile e che continuerà attraverso loro… nei loro pensieri, nei loro ricordi!

I LOVE YOU

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